Nell’autunno del 1981 un piccolo gruppo di studenti universitari, in un momento di forti disagi per l’elevato costo dei posti letto in città ed i frequenti scioperi delle mense universitarie, decide di unirsi ed iniziare un’esperienza in comune per soddisfare le necessità di vitto, alloggio e spazi di studio. Nasce così “Il Faggio”, una cooperativa di studio e lavoro senza scopi di lucro, con l’impegno di realizzare i fini della mutualità per la promozione umana e sociale di coloro che operano nel campo di attività culturali ed educative, promuovendo il diritto allo studio ed il miglioramento della condizione studentesca universitaria nonché di tutti gli ambiti studenteschi, formativi, giovanili e socialmente utili.

Inizialmente la Cooperativa offre i servizi di alloggio e mensa per una piccola comunità di 12 soci in completa autogestione. L’iniziativa però diventa subito significativa e cresce per servizi e numero di persone coinvolte. La vivacità e il protagonismo dei ragazzi de Il Faggio si manifesta con un impatto culturale sul territorio, con incontri, convegni e meeting (l’Happening dei Giovani) che animano la vita universitaria e cittadina, vacanze e gruppi studio, tornei sportivi, proposte culturali, nonché iniziative di sostegno per gli alunni maturandi delle scuole superiori.

La prima sede del convitto studentesco, presso Villa “O’ Sanctissima” in località Villazzano, diventa presto insufficiente. Nel 1984, dopo vari tentativi, la cooperativa trova nuova sistemazione presso la Scuola Apostolica “Bertoni” degli Stimmatini in via S. Bernardino 10 a Trento, dove il convitto “Il Faggio” troverà la sua sede stabile fino all’estate 2016.

Dopo 10 anni intensi di vita e condivisione studentesca, tra la fine del 1993 ed i primi mesi del 1994 l’edificio viene ristrutturato ed ampliato, arrivando ad una capienza di quasi 50 posti letto.

L’iniziativa inizia ad assumere dimensioni impegnative nell’ottica di un’autogestione studentesca. Il 1 giugno 1995 viene allora assunto Carlo Riedmiller in qualità di Direttore della cooperativa, carica che manterrà fino alla morte, avvenuta inattesa nell’aprile 2014.

L’apporto di Carlo è subito decisivo nel rilancio imprenditoriale dell’opera. La crescente qualità dei servizi offerti, la forte concorrenzialità sul mercato e l’unicità dell’esperienza umana e formativa che caratterizza la proposta portano ad un allargamento notevole delle richieste di adesione da parte degli studenti dell’ateneo trentino, spingendo Il Faggio ad allargare il proprio orizzonte di azione con la gestione di nuove strutture, appartamenti e convitti studenteschi in città e non solo.

Nel 2005 l’esperienza ormai acquisita nell’ospitalità e nella gestione di strutture complesse spinge la cooperativa ad aprire un nuovo ambito operativo, dedicato all’ospitalità turistica studentesca, giovanile e sociale. Nello stesso anno il Comune di Rovereto (TN) assegna a Il Faggio la gestione dell’Ostello della gioventù della città: sarà l’occasione per acquisire nuove competenze nella dimensione dell’ospitalità ed affinare un’offerta sempre più intelligente e curata, dedicata al turismo sostenibile e a basso impatto economico e nuovamente attenta alle sinergie con il territorio.

Nel 2009 Il Faggio si coinvolge nella gestione, durata un quinquennio, dell’Albergo Due Laghi sull’Altopiano di Piné, dedicando particolare attenzione al turismo delle famiglie e degli anziani.

Nel 2014 il raggio di azione de Il Faggio supera la dimensione regionale con l’assegnazione, da parte del Comune di Foligno (PG), della gestione di Palazzo Pierantoni, palazzo storico del centro città ospitante l’ostello cittadino, un ristorante e sale/spazi per convegni e attività culturali.

Nel settembre 2015 Il Faggio inaugura il NEST: un nuovo studentato dagli alti contenuti di innovazione, nei quali la cooperativa ha riversato tutta l’esperienza accumulata in 35 anni di storia e tutta la voglia di sviluppo e rinnovamento che, ancor più oggi, anima i suoi membri.

Il NEST apre a Trento ospitando 190 studenti ed inaugurando una nuova prospettiva di accoglienza universitaria, nella quale, rielaborando i modelli virtuosi dei college anglosassoni e dei collegi d’eccellenza italiani, la dimensione di convivenza diventa ambito di percorsi, esperienze ed opportunità formative a potenziamento dell’iter accademico. La cooperativa si pone non più solo come fornitore di servizi abitativi, bensì come interlocutore e partner autorevole nella formazione degli studenti universitari e nell’introduzione al lavoro qualificato, spalancando con questo nuovi fronti di rapporti internazionali e di processi di innovazione.

L’impatto del NEST è rivoluzionario anche per le dinamiche di relazione con il territorio, dalle istituzioni (Università degli Studi e Provincia Autonoma di Trento in primis) al mondo delle imprese, dai centri di formazione e cultura al network delle associazioni.

L’esperienza a tutto tondo offerta agli studenti del NEST viene subito riconosciuta nel suo valore formativo sia riguardo al percorso universitario ed alla prospettiva professionale, sia come opportunità di crescita umana e personale.

Nel 2016 le altre strutture gestite in città si uniscono in rete alla nuova sede della cooperativa ed altre se ne aggiungono: è nato Campus NEST.

Ad oggi Il Faggio soc. coop. può contare su una quarantina di soci attivi, una ventina di dipendenti e numerosi collaboratori impegnati nella gestione dell’ospitalità (quasi 600 posti letto) e della formazione.

Siamo solo agli inizi di una nuova, entusiasmante fase storica della cooperativa.